Gli spaghetti alla Brice Marden
Scuola dell’infanzia di Chiusi Città
by Laura Rossi
” Stiamo guardando una danza non un esercizio dove si cade in trance” B. Marden
Se lo scorso anno scolastico, noi della Scuola dell’infanzia di Chiusi Città, abbiamo lavorato sul rifacimento individuale di opere conosciute, quest’anno l’intento é di creare artefatti collettivi a più mani, dove il confronto con l’originale rappresenti l’ultimo passaggio.
Gli spaghetti alla Brice Marden
Con un gruppo misto di bambini/e di 3, 4, e 5 anni, in gruppi da tre, hanno lavorato in coppia, colorando dei fogli A3 con la digitopittura.
Una volta asciutti noi insegnanti abbiamo attaccato i fogli uno di fianco all’altro su un’unica striscia di carta.
Sui fogli A3 cosparsi di molta colla i bambini hanno attaccato fili di lana (avevamo un sacco di rimanenze facendo il telaio a scuola), alcuni li hanno appoggiati sul foglio, altri li hanno gettati dall’alto, altri ancora appallottolati e pressati.
Il risultato un bel quadro molto apprezzato dai bambini….e la scoperta che… un’artista famoso di nome Brice Marden ci aveva copiato!
Il pannello proposto é tratto da The Propitious Garden of Plane Image, Third Version .(Photographed unfinished in May 2006)
Olio in linea – sei pannelli dei quali il primo pannello é intitolato ROSSO ROCK
Collection the artist. Courtesy Matthew Marks Gallery, New York
Brice Marden basa la sua arte su una vasta gamma di esperienze – nuove conoscenze, crisi interne, studi di letteratura, storia dell’arte e natura.
Spesso distilla i suoi ricordi in un unico momento chiave di ispirazione.
Ha iniziato con la tela bianca; moltiplicato gli spazi vuoti e quindi aggiunto gli spaghetti. Scrive: Mi piacciono gli spaghetti e i dipinti così realizzati sono certamente più facili da riprodurre ed esplorano profondità e movimento.
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