DOTS AND STRIPES IN THE SEA
by Antonella Varesi
Metodologia: CLIL
La metodologia CLIL consiste nell’insegnamento di una disciplina scolastica in inglese, in questo caso Arte e immagine. Nelle ore di scienze l’insegnante ha trattato con gli alunni il tema degli habitat in cui vivono gli animali. Ci si è soffermati in particolare sull’ambiente mare e i suoi abitanti, che tanto affascinano i bambini. Da lì la proposta di realizzare l’ambiente mare con le nostre mani
1^fase: l’insegnante propone le opere di Karla Gerard, Hervè Tullet e Alexander Calder.
2^ fase: si realizza il mare su cartellone mischiando i colori con le proprie mani. Si decorano i pesci e gli animali marini con linee, cerchi, spirali, palline ritagliate da cartoncini ondulati, o scegliendo tra la passamaneria a disposizione e utilizzandola in modo creativo. Con i tappi di bottiglie di plastica e rotoli di carta intrisi di colore a turno si lasciano impronte di tempera “nel mare” in modo cooperativo, facendo si che ogni alunno porti avanti il lavoro del compagno che lo ha preceduto. Quando tutto è asciutto si attaccano gli animali.
4^fase: l’insegnante presenta il lessico utilizzato in inglese: i colori, le forme, le azioni per realizzare l’opera d’arte e con giochi interattivi favorisce la memorizzazione delle parole. (listen and say)
5^fase: l’insegnante scrive la procedura in inglese (vedi allegato) per realizzare “Dots and stripes in the sea”, la legge e gli alunni mimano le azioni. (listen and mime)
6^fase: verifica: gli alunni eseguono dettati grafici e a loro volta ne inventano oralmente di nuovi
7^fase: Possibili sviluppi: l’insegnante di italiano guiderà gli alunni nella scrittura di un testo creativo collettivo sul mare e i suoi abitanti, partendo dall’elaborato prodotto collettivamente. Ogni pesciolino diventerà un personaggio di una storiella.
Finalità:
- Sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale,
- Sperimentare attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo,
- Utilizzare la lingua straniera per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi,
- Acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (inglese) utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive. (CLIL)
Obiettivi:
- Trasformare immagini e materiali cercando soluzioni figurative originali,
- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, pittorici,
- Creare un paesaggio fantastico con materiale di recupero,
- Comprendere brevi messaggi orali in lingua inglese,
- Interagire con i compagni per giocare utilizzando espressioni e frasi memorizzate.
Contenuti:
- Opere di Karla Gerard, Alexander Calder, Hervè Tullet
- Lessico in inglese: verbi (cut out, glue, draw, decorate, mix, pour) sostantivi (fish, sea, tortoise, sea horse, seaweed, coral, collage, dots, stripes, spirals, the colours, small, big, trimmings)
Ambiti:
- Arte e imagine
- Inglese
Soggetti:
- Alunni scuola primaria di Agazzano classe prima
- Insegnante (Antonella Varesi)
Strumenti:cartoncino bianco ruvido, cartoncino colorato ondulato, forbici, colla, pennarelli, tempera acrilica, gomma, matita, rotoli di carta, passamaneria.
Verifica:Verifiche orali in cui l’insegnante dà delle consegne in lingua e gli alunni operano (“listen and do”). In un secondo momento gli alunni diventano insegnanti e guidano la classe in dettati grafici in lingua inglese. (listen and draw, listen and colour).
Acqua nell’arte Argill’ARTE Un mare d’idee
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