UDA
Di Milena Daprà, Elisa Aloisi ed Ereka Pagani
UN MARE DI IDEE
Contestualizzazione di una attività proposta in aula per favorire una riflessione comune sui campi di esperienza e sul modo organizzativo dei percorsi didattici il prossimo 4 aprile; un confronto sulle reciproche esperienze, a seguito corso di formazione, tenutosi a novembre, con argomento “l’acqua nell’arte”, dalla formatrice ins. Lorenza Ongari
AMBITI COINVOLTI
Immagini, suoni, colori
I discorsi e le parole
DESTINATARI
Sezione @( bambini di tre anni) di Pianello Val Tidone e sezione Rossa (gruppo eterogeneo) di Borgonovo Val Tidone
COMPETENZE (competenze europee del 2006) – ABILITA’
Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura)
- Usare modi diversi per stendere il colore.
- Utilizzare diversi materiali per rappresentare.
- Leggere e interpretare le proprie produzioni, quelle degli altri e degli artisti.
TRAGUARDI (indicazioni nazionali 2012)
- Sperimentare e utilizzare diversi linguaggi comunicativi.
- Capacità di riprodurre creativamente un’opera d’arte osservata
OBIETTIVI (curricolo IC. Pianello)
- Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico-pittorici
- Esprimersi attraverso il disegno e i colori.
TEMPI
Gennaio- Febbraio
ATTIVITA’
Abbiamo proposto ai bambini di osservare due opere d’arte riguardanti due dipinti raffiguranti il mare, è seguito un momento di riflessione comune legato alle emozioni che quelle immagini potevano suscitare. Successivamente abbiamo invitato i bambini a rappresentare le stesse opere d’arte utilizzando diversi strumenti e materiali di recupero.
METODOLOGIA
- Brain Storming
- Cooperative learning
- Circle-time
RISORSE UMANE
Risorse interne, insegnanti di sezione
OSSERVAZIONI FINALI
In questa attività i bambini hanno sperimentato i colori esprimendo il loro stato d’animo e il loro vissuto. L’esperienza si è rivelata entusiasmante, gli alunni non hanno ancora sviluppato il senso di cooperazione del lavoro ma hanno potuto apprezzare visivamente l’insieme del lavoro svolto. Hanno scoperto l’utilizzo di materiale di recupero, non solo come traccia sul foglio come approccio ad un utilizzo intenzionale e sostenibile. L’utilizzo dei materiali di recupero con le relative esperienze ha sviluppato l’abilità di motricità fine.
Acqua delle mie brame magico inverno l’albero dell’inverno
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