Piccola bibliografia sulla gentilezza e la buona educazione
P. Dessanti
Il manuale dei bambini gentili
Un libretto colorato e divertente che offre piccole regole per comportarsi bene in tanti ambienti e occasioni: in famiglia, a tavola, a scuola, ai giardini, a casa degli altri, in automobile, in chiesa, al supermercato. Uno strumento utile per genitori, insegnanti, educatori e per chi è convinto che oggi valga ancora la pena insegnare le buone maniere e che sia importante farlo fin dalla più tenera età.
Annie Grovee
Léon e le buone maniere
Perfino stare composti a tavola e ricordarsi di dire sempre Grazie e Prego può essere divertente, se a farlo è Léon. I fumetti non hanno bisogno di parole per far capire ai più piccoli l’importanza di conoscere le regole della convivenza, e per regalare agli adulti qualche momento di autentico divertimento. Ancora humour e simpatia per avviare i bambini alla comprensione delle norme che regolano il saper stare in società. Età di
Giusi Quarenghi
Manuale di buone maniere per bambine e bambini
Essere bambini bravi e gentili è utile e importante. È un modo per stare bene con gli altri e quindi con se stessi. E così gli autori di questo libro raccontano ai bambini che cos’è la gentilezza (e il suo contrario) con parole in prosa e in rima, e con tanti disegni. Nelle parole in prosa la voce dell’adulto spiega, suggerisce, consiglia. Nelle rime, invece, è il bambino a prendere la parola rispondendo, appunto, per le rime. Ne viene un dialogo leggero, fatto di pensieri e punti di vista diversi.
Un manuale-non-manuale di buone maniere e semplici consigli per imparare a essere o diventare bambini gentili. Gentili con gli altri bambini, gentili con i grandi, gentili con gli animali, gentili con le cose proprie e quelle degli altri, gentili e rispettosi con la natura che ci circonda. Per dire tutto questo non ci sono noiose regolette. Gli autori di questo libro hanno pensato di mostrare ai bambini che cos’è la gentilezza – e, per contro, la non gentilezza – con parole in prosa e in rima e con tanti disegni, spesso molto buffi. Perché si può essere gentili senza essere troppo seri, ma, anzi, con un sorriso. Età di lettura: da 4 anni.
Benoit Marchon e Beatrice Rodriguez
Ma che maniere
Gli animali non badano certo alle buone maniere: le scimmie mangiano con le mani, i lama quando aprono la bocca sputano,i maiali si rotolano nelle pozzanghere e si sporcano. Noi però non siamo animali…
Jean Leroy & Matthieu Maudet.
Un lupetto ben educato. Milano: Babalibri 2013.
I genitori gli hanno insegnato le buone maniere: bisogna sempre esaudire l’ultimo desiderio delle proprie prede. E così, ogni volta che ne cattura una, il lupetto concede un’ultima volontà: il coniglio reclama una storia, il galletto un po’ di musica… e ogni qualvolta che il lupetto va a prendere un libro o la chitarra, hop! le prede scappano. Tutto cambia però il giorno in cui il lupetto cattura un bambino ben educato come lui…
Bambini capricciosi e poco educati da oggi siete avvisati, c’è una storia piccina e divertente fatta a posta per voi, perché il rispetto per gli altri e le buone maniere sono essenziali e prima o poi, è risaputo, ripagano sempre! Quindi nel caso vogliate combinare qualche azione deplorevole fatelo rispettando il galateo e ricordatevi di essere gentili proprio come il lupetto protagonista di questo simpatico albo illustrato che per la prima volta si mette in cammino per andare a caccia tutto solo nella foresta. Munito di un bel retino lupetto è furbo e svelto e in men che non si dica acchiappa la sua prima preda. Un gustoso leprotto. Come gli hanno insegnato i suoi genitori, bisogna sempre essere gentili ed educati e così prima di mangiarselo chiede alla lepre di esprimere il suo ultimo desiderio. Non potendo chiedere la libertà, la malcapitata, che sa il fatto suo, chiede che le sia letta prima di morire un’ultima storia. Lupetto ovviamente non ha con se alcun libro e, invece di divorarsi la lepre in un sol boccone, decide di seguire le buone maniere secondo le quali l’ultimo desiderio deve essere sempre esaudito. Convinto che come lui, anche la sua vittima agirà con rispetto tenendo fede alla promessa di non muoversi nemmeno di un pelo dal luogo della cattura, Lupetto corre a casa per prendere il libro, ma al suo ritorno dell’animale non c’è più alcuna traccia!
C.Flood
5 vicini molto invadenti
Il signor orso vive tutto solo in una casetta isolata in mezzo al bosco. e gli andava bene così….potete immaginare, quindi, il suo malumore quando una famiglia di conigli costruisce la sua casa proprio vicino…
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buon lavoro da #progettoinfanzia
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