Progetto yoga della risata FARFALLA DELL’ACQUA
by Sara Barcellini
2° parte – clicca qui per la prima parte
Gruppo di 24 bambini di 5 anni. Durata attività: circa 2 ore.
Saluto yoga in semicerchio.
Iniziamo con alcuni momenti di rilassamento e posizioni yoga per migliorare la respirazione e la concentrazione.
Inizia la narrazione di una fantastica esperienza di immedesimazione.
Dalla posizione del seme…ci trasformiamo piano piano in albero.
L’albero si lascia accarezzare dal vento.
Il vento ci porta in alto, sempre più su…fino alla montagna.
Fra le montagne in una piccola vallata c’è un laghetto e proprio lì, vicino alle sue rive nascoste fra i fili di erba dei bozzoli di “farfalla dell’acqua”.
Nascono…e iniziano a volare, sfiorano la superficie dell’acqua del laghetto, ma le loro ali magiche possono volare anche se si bagnano.
Volano, volano, fanno a gara con il vento, salgono su su e poi scendono giù…
Ed ora… creiamo la nostra farfalla dell’acqua…
Naturalmente serviranno l’acqua e i colori.
Ad ogni bambino vengono consegnate 4 salviette umidificate e dei fili di lana.
Arrotoliamo le salviette una per volta e poi leghiamo ciascun rotolino in due punti ben stretto. Prepariamo gli acquerelli versando poca acqua con il contagocce sopra ogni colore.
Appoggiamo i rotolini sopra ad un foglio di carta
e iniziamo a colorare i segmenti con gli acquerelli.
Prima con i colori più chiari e poi i più scuri.
A coloritura ultimata di tutti i rotolini fronte e retro, con l’aiuto di un pennello e di acqua pulita bagniamo bene ogni segmento per permettere ai colori di penetrare.
Mettiamoli ad asciugare.
Intanto prepariamo il laghetto.
Incolliamo un pezzo di carta alluminio su un foglio e ora ricaviamo le onde strappando lunghe strisce di carta velina e incolliamole all’interno e sui bordi del laghetto.
Riprendiamo i rotolini di salviette colorati e iniziamo a slegare i fili, sorpresa la nostra salvietta è tutta colorata effetto batik.
Per creare la farfalla, iniziamo con il posizionare un pezzo di carta rettangolare, o stropicciato per il corpo e poi simmetricamente componiamo la farfalle, prima le due ali sopra e poi quelle sotto.
Giochiamo e facciamo più prove di creazione della farfalla, quando otteniamo quella che ci piace maggiormente incolliamola sul foglio “laghetto che avevamo realizzato.
Ora diamo un nome alla nostra farfalla dell’acqua e raccontiamo cosa sta facendo in quel momento.
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Buon lavoro da #progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola e ai suoi Webinar
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