da “Neve pesciolino bianco” all’arte di Donna Sharam
by Micol Blanchard e Asiah Pinardi
Partendo dalla lettura dell’albo illustrato ” Neve pesciolino bianco ” di Guido Van Genechten, proponiamo di giungere alla realizzazione di un pesce arcobaleno, come la mamma di Neve, per abbinarlo successivamente all’arte di Donna Sharam.
La finalità dell’attività spazia dalla manualità fine al pre – grafismo, dai concetti topologici alle dimensioni, alla forma, allo spazio, ai colori, per giungere alla ricerca d’artisti che hanno dipinto pesci come Didier Triglia nostro amico Facebook
Materiali: cartoncino, cerchi di varie dimensioni, pennarelli , colla stick. E per una arte temporanea dolci e dolcetti…..
Per chi non conoscesse l’albo illustrato ” Neve pesciolino bianco ” vi proponiamo la recensione tratta dal blog di Alice nel paese dei bambini
La sua mamma è una mamma di pace. E come la pace va ricercata.
Neve pesciolino bianco s’è perso e cerca la sua mamma. La cerca in un mare fondo, che s’accende delle luci improvvise del corallo, dell’alga e, qualche pagina dopo, s’illumina dei colori pieni, decisi, di altre creature
Il pesciolino, davanti a ciascuna di esse, tentenna. Tanto è piccolo e tanta è la sua voglia di mamma da fargli scambiare per un attimo, un attimo solo, ciascuna di quelle creature per la sua mamma. A disilluderlo ogni volta è il loro colore. Lui sa qual è il colore della sua mamma.
E’ rosso il granchio cordiale che lo saluta, grande, evidente, ritagliato nel buio del fondale marino: non è la sua mamma.
E’ arancione la stella marina curiosa, che allarga i suoi occhi meravigliati, come a chiedersi, perché il piccolo è solo? E no, non è la sua mamma.
E’ gialla dei raggi di un sole che ha bucato la notte del mare, la chiocciola, ma non è la sua mamma.
E’ verde la tartaruga che protende affettuosa dal guscio robusto la sua testolina e sembra dire al piccolo pesce guarda, ti sbagli, non sono tua mamma.
E’ davvero grandissima quella balena che naviga in alto, azzurra dell’azzurro del mare quando s’apre alla luce: ma non è ancora lei, la sua mamma.
E nemmeno quest’altra può essere lei, la sua mamma, quel bel polpo dai tentacoli viola
Ma attenti, perché girata quest’ultima pagina, finalmente c’è lei, la mamma di Neve pesciolino bianco, ed è una mamma che porta con sé “tutti i colori dell’arcobaleno”. Perché la sua mamma è una mamma di pace.
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Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola
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