da “Una storia alla rovescia” rovesciARTE dall’expò ideale di Tullet
ripetiamo con materiali diversi l’esperienza per meglio interiorizzarla
#micolblanchard prendendo spunto dall’ ultimo e più ambizioso progetto ” The Ideal Exhibition” , un progetto di collaborazione mondiale basato sull’arte e filosofia di Tullet Hervé, dove crea laboratori virtuali in cui i partecipanti possono lavorare “al suo fianco”per creare le proprie opere d’arte, ecco l’attività collettiva ” rovesciARTE” realizzata presso la scuola dell’infanzia di Casatico.
Perché ” rovesciARTE” per condurre bambini a sperimentare il colore , il segno sia come linea sia come punto e macchia ( essendo una classe eterogenea 3/5 )
simboli che legano tutto il progetto annuale.
In questa fase é stato rimarcato il cooperative learning stimolando la creatività
individuale prima nel lavoro di gruppo, a seguire nell’attività individuale.
1° Metodologia qui il link ” rovesciARTE” con acetato su carta bianca
Metodologia 2° ” rovesciARTE” con carta bianca su carta bianca
Con i bambini, in salone abbiamo posato alcuni metri di carta bianca alta 80 cm e nel mezzo srotolato un altro di dimensioni più piccole.
Viene spiegato loro che il foglio bianco sovrapposto serve per ottenere una ” magia”.
I bambini seduti fronte foglio a turno e/o a coppie, sono stati invitati a prendere pennelli o rotelle o spugne legate a lunghi bastoni per disegnare linee, punti o macchie da colorare.
Terminata l’opera d’arte, dall’attenta osservazione ne scaturisce il titolo ” macchie di segni e colori”.
Ecco la magia: il foglio bianco sovrapposto cambia posizione, viene traslato da sinistra a destra e….meraviglia l’opera d’arte é mutata, il titolo diventa ” macchie, segni e colori dietro front ……..avanti marsch “.
Ogni bambino è artista di un quadro collettivo.
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