Strategie per scrivere
by Renata Tore
Questo il mio commento al lavoro svolto da Renata Tore per focalizzare l’attenzione dei suoi bambini/e sull’importanza degli alberi per la vita dell’uomo e per l’ambiente. “ Quando ci s’innamora di un stile innovativo per lavorare, ecco i risultati, esperienze estetiche grafiche che valorizzano le conoscenze, dove punti e linee convergono, si organizzano dando forma all’informe e vita ad un serie di ritmi.
I bambini, ammaliati dalle linee si sono spinti oltre, entrando nel piacere di vedere, nel piacere di fare, nel piacere di sentirsi autonomi e sicuri di se stessi. Qui il GRAFISMO ha un impatto predominante sul colore che spicca sulla pelle e sul disco, dando un senso nuovo alla proposta dell’artista. Complimenti a te Renata Tore e un grande applauso a bambini/e.
Per questa attività vi riporto alcuni stralci del convegno “ Scrivere a mano nel Terzo Millennio. Ricerche, analisi e prospettive di intervento”,
Non si tratta di insegnare a scrivere prima del tempo ha ribadito Francesco Ascoli al convegno, ma di riabituare (sì perché ormai è stato purtroppo perso) l’uso consapevole e competente delle proprie mani attraverso esperienze dapprima sul corpo, poi attraverso la manipolazione, per arrivare poi alla capacità astrattiva che è necessaria per approcciarsi adeguatamente all’apprendimento della scrittura manuale, patrimonio personale e culturale della nostra civiltà.
Lo psichiatra tedesco Manfred Spitzer ha affermato che esistono molte buone ragioni per non abbandonare l’insegnamento e l’utilizzo della scrittura manuale nelle scuole: scrivere a mano fissa le informazioni nella mente, aiuta a memorizzarle, comporta una attività cognitiva di selezione e rielaborazione personale delle informazioni.
Il pediatra, Claudia Muratori, nel suo intervento parla del fatto che le funzioni cognitive si sviluppino già nella primissima infanzia e che quindi esperienze precoci di natura educativa, rispettose del bambino segnino una traccia stabile nel cervello. Altresì fondamentale nell’apprendimento è la relazione, il contenuto emotivo positivo: è il concetto di “warm cognition”, un filone di ricerca attuale che sottolinea il ruolo cruciale delle emozioni nel processo di apprendimento.
Strategie per scrivere
Materiali: riciclo di pezzi di pelle e vecchi vinili, uniposca, quadro Karla Gerard
Metodologia: disegnare segni grafici sopra i vinili e case attorno i vinili sopra la pelle seguendo un dettato grafico.
Finalità: favorire un uso consapevole e competente delle proprie mani
La mamma di Iside ha così commentato sui social il lavoro di sua figlia “Iside e il suo capolavoro . Ricchezza di particolari, di segni grafici e fantasia. Un connubio perfetto tra il vinile e la pelle ..stupendo lavoro …” Le parole della maestra Renata Tore , che, insieme alla maestra Daniela Valentini, in questi tre anni sta guidando la mia bimba nella sua crescita e nella totale libertà di espressione e creatività.. tanto possono fare gli insegnanti, ma pochi insegnanti possono fare così TANTO.
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