Storia di un burattino – Pinocchio

Ago 1, 2019 | emozioni, progetti annuali | 2 commenti

Storia di un burattino – Pinocchio

by Renata Tore e Daniela Valentini

Scuola infanzia età eterogenea

Renata e Daniela dopo aver raccontato la favola, hanno chiesto ai bambini/e di illustrarne alcune sequenze per favorire  situazioni stimolanti ,  momenti di osservazione, dialoghi, confronti, riflessioni .   Una favola ideale per l’accoglienza con il suo percorso alla scoperta degli amici, della scuola, offrendo a seguire innumerevoli avventure.

Pinocchio è la storia di un burattino pubblicata nel 1881 sul “Giornale per i bambini” di Ferdinando Martini, col titolo Storia di un burattino e con illustrazioni di un anonimo. Solo nel 1883 i 36 racconti di Carlo Collodi furono raccolti in un volume grazie all’editore Felice Paggi di Firenze con illustrazione di Enrico Mazzanti. 

C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze. ……………….

“Questo legno è capitato a tempo: voglio servirmene per fare una gamba di tavolino.” Detto fatto, prese subito l’ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo, ma quando fu lì per lasciare andare la prima asciata, rimase col braccio sospeso in aria, perché sentì una vocina sottile che disse raccomandandosi: “Non mi picchiar tanto forte!”……………..

E sapete chi era quel mostro marino? Quel mostro marino era né più né meno quel gigantesco Pesce-cane……………

Ma oramai era tardi! Il mostro lo aveva raggiunto: il mostro, tirando il fiato a sé, si bevve il povero burattino, come avrebbe bevuto un uovo di gallina: e lo inghiottì con tanta violenza e con tanta avidità, che Pinocchio, cascando giù in corpo al Pesce-cane, batté un colpo così screanzato, da restarne sbalordito per un quarto d’ora

E più andava avanti, e più il chiarore si faceva rilucente e distinto: finché, cammina cammina, alla fine arrivò: e quando fu arrivato… che cosa trovò?  Oh! babbino mio! finalmente vi ho ritrovato! Ora poi non vi lascio più, mai più, mai più!” “Dunque gli occhi mi dicono il vero?” replicò il vecchietto stropicciandosi gli occhi, “Dunque tu se’ proprio il mi’ caro Pinocchio?” ……………  qui tutta la favola 

Potrebbe interessarti anche :

Accoglienza                      Il muro – accoglienza                     non perdere il filo della memoria 

Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi  per proporre arte e immagine nella scuola 

Se ti piace il nostro blog prova anche uno dei nostri ArTELIER o weblab  di formazione per educatrici e insegnanti

Sono tutti pagabili con carta docente.

Showroom

la tua biblioteca digitale – le tue pillole formative gratuite e on demande

Articoli Correlati

Insieme con papà

Insieme con papà

Insieme con papà. Di Edy Basso Una proposta che vuole essere un momento formativo, espressivo e di crescita per i bambini. Nello specifico, racconta Edy, si è pensato di proporre la creazione di un ARTEFATTO per il papà attraverso la conoscenza di un mestiere: il...

L’arte di…mettersi in mostra

L’arte di…mettersi in mostra

L’arte di…mettersi in mostra. Di Manuela NitroLa progettualità educativo/didattica di seguito illustrata, in conformità con le Indicazioni Nazionali e il curriculum verticale dell’istituto, definisce le finalità’ della scuola dell’infanzia chiamata a promuovere: la...

Desideri pubblicare un articolo sul blog dove racconti le attività che svolgi presso la tua scuola?
Scrivi a info@progettoinfanzia.net dopo averlo visionato saremo lieti di comunicarti se verrà pubblicato. Il materiale non verrà restituito. Non è previsto alcun costo per la pubblicazione, neppure alcun compenso per l’autore.

ATTENZIONE: avvisiamo i ns. lettori che le immagini pubblicate senza la scritta #progettoinfanzia.net  potrebbero essere prese dalla rete al solo scopo di completare i post, non sempre è possibile conoscerne l’autore. Qualora si ritenesse d’intravedere una violazione del copyright, scriveteci in privato a info@progettoinfanzia.net  e provvederemo immediatamente a togliere le stesse. Grazie

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001.

2 Commenti

  1. Patrizia Nigro

    Sempre molto interessati e originali i vostri progetti, mi piacerebbe partecipare ma vivo a Bolzano, sarebbe possibile avere delle riviste? Grazie e complimenti.

    • Micol

      Carissima Patrizia, il mese scorso abbiamo tenuto un ArTELIER a Predazzo – Tn. Nessuna rivista disponibile. A settembre uscirà il nostro quadernone operativo sull’arte di Herbin. Grazie per seguirci

Iscriviti alla Newsletter  per restare sempre aggiornato
 Showroom
la tua biblioteca digitale – le tue pillole formative gratuite e on demande

Iscriviti alla Newsletter
per restare sempre aggiornato

Showroom

la tua biblioteca digitale – le tue pillole formative gratuite e on demande



 

Grazie per esserti iscritto

Pin It on Pinterest

Share This