Rotolando nel colore
Passeggiando tra i maggenghi ho scoperto una baitina seminascosta tra gli alberi, una piccola aiuola e queste strane infiorescenze
non so a che fiore appartenga, la cosa più importante per me non era scoprirne il nome,
ma vederli rotolare nel colore, scoprire che segno avrebbero lasciato,
anche se alcune ipotesi me le ero immaginate.
Ne ho recisi tre, di varie dimensioni, ed eccomi provare la magia di trasferirli su tela.
L’effetto mi é piaciuto al primo passaggio, più rotolavano più creatività e colore si amalgamavano
amalgamavano consentendo di arricchire le mie conoscenze, e i colori s’ incontrano via via
dando riflessi rossi, giallo, viola, verde . Nella tela ora si ravvede la tecnica TEXTUR dove i segni visivi sono disposti in modo tale da formare una superficie equilibrata nell’alternanza di pieni e vuoti, disegno e fondo, ma senza creare alcuna profondità,
come un’opera astratta impressionista di Franco Sanna.
Anche i ” cipolloni”, così vengono chiamati in valle questi fiori, sembrano gocce di colore che s’incontrano armoniosamente, quindi possiamo dire che gli Echinops sono ottimi pennelli rotolanti .
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