Ritratti e autoritratti su commissione? No su interiorizzazione
scuola infanzia 4/5 anni
Dopo aver lavorato sulla linea e alla conoscenza del proprio viso, collegamento obbligatorio per legarsi alla scoperta della propria identità, proponiamo come esperienza il ritratto, dove i bambini dovranno disegnare in uno spazio non delimitato dall’ovale del viso utilizzando un marker nero per tracciare solo linee – tratti , per rimanere libero da stereotipi e condizionamenti, per poter trasferire su carta quanto osservato liberamente.
Abbiamo chiesto di rappresentare graficamente uno stato d’animo, riprendendo attività che li avevano portati alla presa di coscienza di una serie di competenze sul concetto viso, emozioni ed espressioni.
Quindi: quando sei felice la tua bocca quale posizione assume, gli occhi, il naso? Quando sei spaventato? Quando sei arrabbiato……
Una ricerca quindi da più punti di vista, arrivata a seguito un percorso che ha toccato le abitudini, gli atteggiamenti, i modi di fare, il carattere, per giungere non solo alla conquista della propria identità ma alla socializzazione in generale.
Per arrivare alla rappresentazione solo con il tratto riprendiamo l’esplorazione del viso con le mani degli occhi chiusi, aperti, strizzati, spalancati, dolci, timidi………
utilizzando il lessico della “ linea”: a zig zag, ondulata, a luna che guarda in basso/ in alto, a griglia/rete, arricciata …..un campo lessicale utilissimo per esplorare ed avvicinarsi sempre più al dettato grafico.
“ Chiusi sembrano una linea, spalancati assomigliano alle uova, strizzati/arabbiati come gli zig zag, dolci hanno le ciglia a linee curve….”
Il naso quando è arrabbiato, quando è felice, quando stupito………
“ quando è felice si muove e si arriccia, diventa una linea lunga quando fai Ohhhhh………”
La bocca quando è felice, quando arrabbiata, quando ridi ridi ridi …….
“ quando rido rido rido si vedono tutti i denti e sembrano una rete, quando sono arrabbiata sembra una luna che guarda in basso, guarda in alto la luna quando sono felice…………”
Materiali: cartoncino, spugne, acquerelli, marker nero.
Metodologia: spugnare i cartoncini per creare uno sfondo con colori tenui tipo acquerello, dato che l’ovale del viso non compare in questa attività grafica, con il marker disegnare i tratti che compongono il viso in mezzo al cartoncino.
Bambini lo sapete che vi è stato un artista che ha avuto la stessa vostra idea…. Robert Pruitt.
Leggiamo quali stati d’animo riconosciamo nella sua tela.
le cartelline di Robert Pruitt: idea per raccogliere i lavori di fine anno.
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Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola
Bellissima attività. Piena di senso
Leggere un tuo commento positivo mi fa molto piacere. Grazie Elefteria
Bellissima proposta…che non vedo lora di riproporre a mia volta, e proprio ora che stiamo lavorando sulla schema corporeo!
Solo una domanda…ci sono delle tele particolari do Robert Pruit a cui vi siete ispirati o che sono state mostrate ai bambini? O se esiste un testo su cui far riferimento in merito? Grazie e ancora complimenti!!!
carissima Antonella le tele alle quali ci siamo ispirate sono quelle riportate nell’articolo. Che puoi visualizzare anche qui http://www.collectista.com/year-end-recap-15-artists-watch-2014/