FACCIA DI VERZA A CHI?
Laboratorio di prevenzione della salute orale svolto presso la classe 2B
Un’igiene orale scrupolosa è alla base della prevenzione in odontoiatria, accompagnata da una sana alimentazione può fornire a bambini maggiori abilità e competenze per fare scelte salutari.
Per raggiungere questo obiettivo ci siamo valse di una attività manipolo-creativa che i bambini hanno denominato
FACCIA DI VERZA A CHI ?
Materiale: una grossa verza, un cartoncino rotondo, frutta e verdura, piatti di plastica
Buon lavoro da #progettoinfanzia.net
Avendo questo mese proposto più post sulla PREVENZIONE DELLA SALUTE ORALE, desidero chiudere l’argomento con il PROGRAMMA DI PREVENZIONE DELLA SALUTE ORALE IN ETÀ EVOLUTIVA della regione Calabria, formulando a tutte le insegnanti la viva richiesta di introdurre qualche lezione per motivare l’alunno a seguire dei sani comportamenti di igiene orale.
*La prevenzione in campo odontoiatrico richiede programmi di prevenzione primaria della carie e della patologia orale, a favore della popolazione in età pediatrica (0-14 anni).
Gli interventi preventivi più efficaci, riportati dai dati di letteratura, riguardano:
– l’assunzione del fluoro;
– l’informazione e l’educazione alimentare e di igiene orale, favorenti comportamenti
salutari nel bambino e nella sua famiglia.
Tali interventi sono da intraprendersi il più precocemente possibile e vanno continuati
per tutto il periodo di crescita del bambino, con particolare attenzione alla scuola
primaria, momento in cui si registra un maggiore rischio di cario-recettività degli
elementi dentali.
Programmi di monitoraggio dell’incidenza della carie e campagne di sensibilizzazione
alla corretta igiene orale, devono essere attivati nelle singole realtà scolastiche delle
Aziende Sanitarie Provinciali, per una diagnosi precoce del problema, ponendo
particolare attenzione ai soggetti ad alto rischio.
I bambini provenienti da contesti socio-economici difficili, sono riconosciuti come
soggetti a maggiore rischio, in quanto presentano spesso gravi lesioni cariose ed igiene
orale scadente.
La prevenzione primaria della carie, richiede interventi individuali fin dai primi anni
di vita del ambino, mirati ad un maggiore controllo sui fattori ambientali di rischio
come scarsa attenzione l’igiene orale, persistenza di abitudini errate (es. zucchero sul
succhiotto), mancata cura della carie.
E’ necessario inoltre la corretta formazione dei genitori sulle norme nutrizionali e di
igieneorale da adottare, promuovendo abitudini e comportamenti più salutari nella
famiglia, con particolare attenzione alle donne che vogliono vivere una maternità, in
assenza di patologie del cavo orale.
Gli interventi di prevenzione primaria della carie in età scolare comprendono la
realizzazione in ambito scolastico di progetti di educazione nutrizionale e di igiene
orale, rivolti ai bambini, ai genitori, in collaborazione degli insegnanti.
Compito degli odontoiatri aziendali sarà quello di coinvolgere le cure primarie, i
dipartimenti di prevenzione, (coinvolgendo i SIAN), le unità operative di pediatria di
comunità e gli insegnanti di scuole elementari.
I programmi di prevenzione primaria verranno indirizzati presso le scuole elementari
della Regione Calabria per i bambini tra i 6 e gli 8 anni.
Compiti degli odontoiatri saranno quelli di eseguire programmi di formazione
didattica rivolta a pediatri di comunità, assistenti sanitari e insegnanti di scuole
elementari su cenni di anatomia dentale, tecniche di spazzolamento dentale,
motivazione all’igiene orale, corrette regole alimentari e presentazione
dell’ambulatorio odontoiatrico supportato da audiovisivi e materiale didattico.
Il percorso formativo presso le scuole elementari dovrà necessariamente avere due-tre
incontri di due-tre moduli didattici-formativi nel corso dell’anno con obiettivo finale
la verifica dell’apprendimento e la consegna di attestati di partecipazione celebrativi.
Alla fine di ogni percorso didattico formativo verrà consegnato alle famiglie dei
bambini partecipanti l’invito per una prima visita odontoiatrica con relativa partecipazione alla spesa se non esente totalmente o parzialmente e tramite il circuito
delle strutture pubbliche mediante regolare prenotazione C.U.P
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