Parola d’ordine: imparare divertendosi con “giochi di forme”
di Serena Bovone
scuola infanzia – classe eterogenea
Appena arrivato, ho subito iniziato ad usare il quadernone operativo ”GIOCHI DI FORME” impariamo da Herbin di Micol Blanchard e Asiah Pinardi, creando uno sfondo variopinto grazie all’idea originale proposta sia qui, sia ai suoi corsi, cioè di utilizzare una scatola con all’interno un foglio bianco, tempere ,palline/biglie e muoverla, a ritmo di musica, come se si dovesse comporre una “danza”, creando così composizioni e mescolanze di colori meravigliosi, da utilizzare per sfondi di nuove attività, proponendo nel massimo divertimento nuove conoscenze ai bambini.
La cosa che più mi ha conquistato è stata la lettura semplice e scorrevole da parte dei bambini della mia classe allo sfogliare di ogni pagina, spiegandomi cosa vedevano e come si doveva realizzare l’attività!
Mai più senza! Parola d’ordine: imparare divertendosi. La più bella soddisfazione è stata quella di sentirsi dire dai genitori che anche a casa i bambini lo hanno voluto riproporre.
Allego alcune foto per dimostrare come ognuno può personalizzare i lavori con questa tecnica proposta all’inizio del quadernone, per iniziare con colore e divertimento
Dal colore alla macchia, alla linea …. il bambino via via acquisisce competenze non soltanto di pre-grafismo, ma anche i pre-requisiti del pre-grafismo: la differenza tra un punto, un pallino e un cerchio; manualità fine; coordinazione oculo-manuale, distinzione delle figure geometriche di base; apprendere concetti logico matematici…….. tutto ciò divertendosi!
Grazie Micol! E come dici tu… osare per cercare nuove strade.
Parola d’ordine: imparare divertendosi con “giochi di forme”
Consiglio a tutti questo super quadernone operativo!
Nella scuola dell’infanzia, li indicazioni nazionali, ribadiscono di non organizzare e “insegnare” precocemente contenuti di conoscenza o linguaggi/abilità, perché i campi di esperienza vanno piuttosto visti come contesti culturali e pratici che “amplificano” l’esperienza dei bambini grazie al loro incontro con immagini, parole, sottolineature e “rilanci” promossi dall’intervento dell’insegnante.
giochi di forme città in miniatura come Himmelfarb
Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola
Bello, fantasia in libertà. Brava Serena, bravi i bimbi.