Memory grafico
by Letizia Locatelli
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
-riconosce e utilizza in forma elementare gli elementi di base del linguaggio visivo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-Conoscere e utilizzare i segni grafici sotto forma di gioco
-Costruire un memory
ATTIVAZIONE
Procuratevi materiali come cartoncini, provini in plastica, lenti delle montature in cui sia subito possibile sperimentare il pregrafismo.
Successivamente, attraverso domande stimolo o l’osservazione dell’albo di Tullet Hervè “la cucina degli scarabocchi” procedere nel confronto.
Cosa vedi? Quali segni ti ricordano il mare? Quali i cespugli di montagna? Cosa ci può ricordare il sole…
SVILUPPO
Possiamo distribuire il materiale per creare due proposte da destinare a bambini di età diversa
-consegnare due elementi dello stesso colore su cui il bambino lascerà il suo segno grafico:
in questo modo anche se il gioco del memory prevede che le caselle siano coperte, il bambino guidato dall’uguaglianza raggiungerà sempre il successo.
-consegnare due elementi di colori diversi su cui il bambino lascerà il suo segno grafico:
in questo modo anche se il gioco del memory prevede che le caselle siano coperte, il bambino più grande dovrà sforzarsi per la memorizzazione.
In entrambi i casi è possibile prevedere che ogni volta che il bambino forma la coppia, verbalizzi a voce alta il nome del segno grafico, in modo da rinforzare ciò che ha imparato e condividerlo facendolo scoprire a chi gioca per la prima volta.
CONCLUSIONE attività Memory grafico
Ricordiamo sempre di valorizzare i lavori . In questo caso il memory realizzato è stato riposto in una scatola scrigno,pratica e leggera da portare sempre con sè.
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Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola
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