L’amicizia con “Non perdere il filo”
by Giovanna D’Auria
Per motivare e coinvolgere i bambini all’argomento amicizia, gentilezza, ho portato in sezione il silent book “Non perdere il filo” dello scrittore Wondriska, lasciandolo in bella mostra sul banco ed ho aspettato.
Tutti i bambini lo guardavano in silenzio, finché uno di loro mi ha chiesto di leggerglielo, immediatamente, tutti i compagni si sono avvicinati e una volta seduti per terra in cerchio, ho iniziato a raccontare una storia.
“L’ elefantino Tom si sente solo, va in giro per la città con il suo filo dell’amicizia. Camminando incontra tanti amici….
Come voi, bimbi belli….
Siete tutti amici e siete uniti da un grande filo dell’ amicizia. Essere amici vuol dire rispettarsi, essere gentili, scambiarsi i giochi……………
L’abbiamo riletta tante volte, abbiamo giocato con il filo, abbiamo realizzato con il filo la mappa dell’amicizia completata dall’autoritratto.
Con sorrisi timidi, hanno partecipato tutti, giocato, sperimentato, appreso e utilizzato le parole gentili.
OBIETTIVI U.D.A L’amicizia con “Non perdere il filo”
Far interagire con gli altri per un fine comune.
Accettare di stare con i compagni.
Progettare e costruire usando materiali diversi .
Partecipare a giochi di gruppo e di scambio.
Le regole della convivenza unite alle ” parole gentili” che accompagnano la quotidianità e i giochi cooperativi. Stimolare l’attenzione all’altro e il rispetto di tutti.
MATERIALE: Cartoncino, matite, colla, filo di lana, matite colorate, tempere.
TEMPO: 2 settimane
ATTIVITÀ INDIVIDUALI: Rappresentazione grafica di alcuni personaggi della storia
Autoritratto.
ATTIVITÀ DI GRUPPO: Realizzazione della storia e della mappa dell’amicizia su cartellone.
Dialoghi tra fili e segni linee verticali – giochi di forma il filo dell’arte
bellissimo
grazie .