L’albero che c’é nel nostro cuore
di
Adriana Belviso
Tornata dall’Atelier di Bergamo, condotto da Micol Blanchard, ho portato a scuola i lavori da me realizzati e li ho appesi alla parete in attesa dell’arrivo dei bambini.
La prima curiosità dei bambini e’ nata subito nel notare questi lavori con la domanda “come li hai fatti?”
Ho spiegato che ero andata a scuola e ho visto un quadro e poi tutte insieme noi maestre come i bambini divertendoci abbiamo pitturato.
Quindi in un secondo momento ho fatto osservare la stampa di Amy Giacomelli chiedendo loro cosa notavano, forme, color, linee.
Hanno capito che bisognava utilizzare delle forme rotonde per pitturare come i bicchieri o i rotoli di carta igienica, anche se erano grandi però rispetto alla mia.
A tal proposito ho fatto vedere i rullini e subito hanno capito che erano
quelli e la loro domanda e’ stata “quando Lo facciamo?”
Predisposto il materiale :rullini, pettine e matitoni , piatti con tempere scelte da loro e fogli da dipingere.
CONSEGNA RICHIESTA: potete utilizzare tutti i colori, potete mescolarli tra loro.. ma l’importante e’ far ruotare il polso quando timbriamo.
Il divertimento e’ stato assicurato e dato che il materiale a disposizione era solo per tre bambini, hanno saputo aspettare con pazienza, aiutando gli altri suggerendo i colori e la rotazione del polso e infine il riempimento dell’intero foglio.
L’uso del pettine e dei matitoni e’ stato un successo , in quanto l’effetto era immediato.
Dopo una settimana abbiamo ripreso il lavoro e abbiamo disegnato il nostro albero che c’è nel nostro cuore con i colori dell’emozione dato che la nostra programmazione verte su questa tematica. La consegna della coloritura era libera ed essendo abituati ai segni grafici ognuno ha scelto la sua, importante era utilizzare solo il colore dell’emozione scelta. In un secondo momento l’abbiamo ritagliato e incollato sul nostro cartoncino colorato prima e infine, incollato sulla cornice un po’ storti perché ognuno di noi e’ speciale come un’artista.
FINALITA’ :
scoperta di nuove tecniche di coloritura
pressione della mano e rotazione del polso
capacità di sceglier i colori e mescolarli per crearne altri
riempimento di tutto lo spazio del foglio
saper ascoltare e aspettare senza annoiarsi ma dimostrando un interesse attivo e infine utilizzare i materiali a disposizione e scoprire il loro utilizzo.
Lo staff di #progettoinfanzia ringrazia di cuore Adriana Belviso per il bellissimo post.
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