VIAGGIANDO SUL FILO DELLA CREATIVITA’:
LA TELA DI LEO
di Bruna Caggiano
Scuola dell’Infanzia “FERRANNINI” Bari
Quando a gennaio presentai al gruppo classe l’albo illustrato “La tela di Leo”, mai avrei potuto immaginare che di lì a poco, avrei conosciuto (anche se per adesso solo virtualmente!) la creatrice del piccolo e dolcissimo Leo.
D’altronde Marinella Barigazzi non immaginava che tutto il progetto didattico educativo, era incentrato proprio sul suo Leo!
Disegnato mirabilmente dalla matita di Paola Pappacena, Leo è diventato il nostro compagno di avventura, nel piú affascinante e creativo dei viaggi: l’Arte con i suoi protagonisti.
In questo anno scolastico così particolare e incerto, il viaggio alla scoperta dell’arte, si è rivelato essere la “scelta vincente” per tenere unito un gruppo sezione che in minima parte ha deciso di proseguire il proprio percorso da casa, a causa della situazione di emergenza covid.
I bambini e bambine della sezione sono stati protagonisti attivi del percorso educativo, sia individualmente che nel gruppo sezione: ognuno con la sua personalità, è stato costruttore di esperienze ricche di senso e di significato.
Come diceva Loris Malaguzzi, il bambino è fatto di cento linguaggi, cento modi di pensare, esprimersi, capire, incontrare l’altro attraverso un pensiero che si intreccia con l’esperienza diretta. I cento linguaggi sono la metafora delle potenzialità dei bambini, dei processi creativi e conoscitivi.
L’obiettivo
Il mio obiettivo quest’anno, è stato da subito incentrato sulla valorizzazione dei linguaggi verbali e non verbali e quindi l’arte e i suoi protagonisti e fra questi, il personaggio più amato di tutti: il piccolo ragno Leo con le sue stupefacenti ragnatele o “tele-ragne”.
Con la scrittrice Marinella Barigazzi, abbiamo instaurato un rapporto di scambio e confronto: proprio grazie ai suoi suggerimenti, ho iniziato a lavorare su Leo e la sua storia che ha fatto da sfondo integratore a tutto il progetto e non solo: Leo rappresenta a suo modo, la diversità (è un ragnetto a sei zampe diverso fisicamente dai suoi amici), il pensiero divergente, la creatività che come scrive la stessa autrice, va al di là di tutto e tutti e ci distingue ma ci unisce, anche quando necessariamente siamo stati distanti, costretti a casa.
Il piccolo ragnetto Leo è il protagonista della storia, ed è un artista appunto, che tesse opere straordinarie, anche perché, come si scoprirà in seguito, vive in un museo.
Nell’albo illustrato vi sono chiari rimandi all’arte: difatti compaiono opere di Mondrian, Picasso, Mirò ecc.
Abbiamo iniziato quindi a sperimentare creativamente e a trovare modi originali volti non tanto a creare copie delle opere, ma a rielaborarle, a renderle diverse, più rispondenti alle osservazioni e alle idee dei bambini.
Le tecniche artistiche
Tutte le tecniche artistiche proposte dalla formatrice atelierista Micol Blanchard durante i suoi illuminanti webinar (in particolare “Raggi d’Arte in un mosaico di linee”), così come l’utilizzo della frammentazione di albi illustrati e di opere d’arte, sono state le basi di tutto il lavoro.
Alcune tecniche in particolare, mi hanno permesso di affinare le competenze dei bambini, che si sono divertiti e cimentati in un modo di lavorare unico e originale.
Le tecniche che ho proposto, hanno richiesto tempo affinché i bambini, ripetendo più e più volte i vari passaggi, le padroneggiassero senza il mio intervento e quindi in completa autonomia.
Ho pianificato tutto il lavoro, che è stato lungo e complesso, un lavoro che parte da fine gennaio e arriva a inizio giugno, con l’istallazione finale di un murales “materico”, un grande lavoro collettivo, in cui sono racchiuse le varie “visioni” dei bambini, con un chiaro rimando alla grande tela finale che troviamo appunto nell’albo illustrato.
Tutto è stato realizzato con materiale di riciclo: dalla carte delle uova di Pasqua, ai piatti biodegradabili che si utilizzano in mensa…il filo “della ragnatela” avvolge cornici realizzate da guantiere riciclate, da cornici di cartoncino…tutto proviene da materiale di recupero!
Con Leo siamo diventati protagonisti di una grande avventura e di un viaggio meraviglioso alla scoperta dell’arte e un po’ artisti lo siamo diventati anche noi! In fondo non lo diceva anche Picasso che in ogni bambino c’è un artista?
Leo ora è “in vacanza” con i bambini: ognuno di loro ha portato a casa un pezzo di questa grande opera d’arte collettiva!
Ma siano certi che, il piccolo ragnetto, tornerà a settembre per accogliere bimbi grandi e bimbi più piccini che si affacciano per la prima volta alla scuola dell’infanzia per iniziare tutti insieme. una nuova, grande avventura.
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Buon lavoro da #progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola e ai suoi Webinar
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