La matematica del riordino
Molto curricolo nella scuola dell’infanzia è implicito e molti obiettivi si raggiungono anche senza schede e senza attività specifiche o schede.
Anche molte attività che si fanno nella scuola dell’infanzia, specialmente quelle relative alle routine, sono piene di matematica.
Questo giusto per smontare il mito della matematica sconnessa con la realtà!
Se ci pensiamo un attimo e ci fermiamo a riflettere, scopriamo come una delle materie più complicate, ostiche e pesanti ( così dicono gli alunni delle scuole “ più grandi” della nostra) sia una disciplina con la quale abbiamo a che fare tutti i giorni.
Riordinando una scatola di pennarelli, infatti, possiamo:
discriminare grande/piccolo
classificare in base ad un attributo ( colore, dimensione)
classificare usando una negazione ( scrive/non scrive)
operare corrispondenze ( in ogni buco della scatola porta pennarelli ci va un colore)
contare ( in ogni buco della scatola ci vanno 5 pennarelli)
Distribuendo le scatole dei pennarelli o i fogli, le forbici etc…):
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operare corrispondenze biunivoche (ad ogni bambino una forbice e/o un foglio; in un tavolo una sola scatola porta pennarelli)
Preparando i materiali per le attività:
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classificare in base ad un attributo ( colore, forma, uso etc)
Raccogliendo gli strumenti che abbiamo usando nel laboratorio:
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classificare in base ad un attributo ( contenitori, pennarelli)
Insomma, la matematica c’è….ma non si vede!
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Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /giornate formative per proporre arte e immagine nella scuola
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