La gentilezza: 13 Novembre festa mondiale della gentilezza
13 novembre in tutto il mondo si celebra la ‘Giornata mondiale della gentilezza‘, lanciata attraverso una conferenza del 1997 a Tokyo e introdotta in Italia dal 2000.
Una giornata in cui, in definitiva, bisogna essere più felici”, ha detto all’Adnkronos Cristina Milani, fondatrice della onlus Gentletude e vicepresidente del ‘Movimento mondiale per la gentilezza’ che raccoglie una trentina di nazioni. La parola d’ordine è dunque “essere gentili”.
Una data scelta da un movimento esile, leggero, non dall’Onu né dal governo, ma che forse può ispirare gesti positivi più di una ricorrenza ufficiale.
Dedicare una giornata alla gentilezza è un’idea leggera e interessante, con conseguenze pesanti. Perlomeno, così si spera. Perché possono scaturire sentimenti positivi e discussioni utili, a partire dall’uso del termine e dal significato datogli da grandi personalità.
Il Dalai Lama, Nobel per la pace nel 1989, invita a una “politica di gentilezza”.
C’è anche un libro manifesto, Elogio della gentilezza, di Adam Phillips e Barbara Taylor.
Il cantautore Claudio Baglioni ha sostenuto che “la gentilezza è rivoluzionaria”, frase adottata dal movimento italiano, mentre nel mondo spopola il bellissimo invito di Anne Herbert, “Pratica atti a caso di gentilezza e insensati atti di bellezza”, scritto sulla rivista Whole Earth Review della primavera 1995.
A essere gentili c’è soltanto da guadagnarci.
Ne sono convinti tutti gli esperti: ci si sente in pace col mondo e si vive meglio.
E allora, provateci anche voi…noi l’abbiamo fatto
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buon lavoro da #progettoinfanzia
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