I pallini di neve: dall’ opera di Nagashi Laaya
by Piera Tofani e Sabrina Zoppellaro
Vi presentiamo la nostra esperienza intitolata ” I pallini di neve” dall’ opera di Nagashi Laaya” , esperienza laboratoriale suddivisa in tre step.
1 ° step I pallini di neve: dall’ opera di Nagashi Laaya: le insegnanti presentano il quadro della pittrice giapponese Nagashi Laaya ai bimbi gialli 4 anni i quali hanno subito un momento di riflessione e di esternazione di stati d’animo.
Raccogliamo tutte le parole dei bambini e verbalizziamo: maestra è un albero con la neve quando è inverno e quando nevica.. io vedo che dietro l’albero c’è tanto blu nella parte di sotto e sopra è più chiaro diventa celeste chiaro…
Io vedo l’albero che è tutto nero come la notte perché è un albero secco è senza foglie perché sono cadute tutte è inverno …Sui rami c’è tanta neve è fatta come le chioccioline di Tullet… A me invece sembrano tanti pallini di colore bianco e certi sono grigi .
A me invece sembra che la neve assomigli alle caramelle che mangia mia nonna …La neve la fa cadere il vento e la pioggia sui rami e poi si appoggia con le ali piano piano soffice sui rami… Anche io voglio fare questo dipinto uguale o lei!!!
2°step I pallini di neve: dall’ opera di Nagashi Laaya: dettagli e preparazione tecnica per l”esecuzione!…22 cartoncini bianchi dimensione 33 x 44 tempere nero, bianco, blu, pennelli di varie dimensioni e pennellesse schiuma da barba colla vinilica
3°step I pallini di neve: dall’ opera di Nagashi Laaya: momento di riproduzione del quadro via al lavoro !Ognuno ha il suo cartoncino prende la pennellessa e il colore blu oltremare a tempera intinge il colore e fa una bella striscia in basso poi ancora un’altra e un’altra ancora salendo verso l’alto. Ora però il blu diventerà azzurro e via via celeste chiaro in alto alla fine del cartoncino (concetti topologici) lasciamo asciugare la pittura.
Il giorno dopo i cartoncini sono tutti asciutti e possiamo procedere col fare l’albero, prendiamo un pennello medio lo intingiamo nella tempera nera e ognuno traccia una striscia nera che è il tronco , notano che la striscia va fatta nella parte più a destra del cartoncino mentre nella parte alta invece fanno i rami .L’albero è tutto nero !lasciamo asciugare .
Il terzo giorno lo dedichiamo alla neve sui rami. I bimbi sono gioiosi e insieme sperimentiamo la nuova tecnica prendiamo una ciotola per ognuno posizionata davanti a sé con tempera bianca colla vinilica e schiuma da barba ed ora mescoliamo.
Ed ecco la neve il bambino prende un pennello piccolo lo intinge nella neve ottenuta e fa un Punto sul ramo facendo fare un giro intorno al pennello ed ecco apparire un pallino di neve e via via tanti pallini bianchi fino a riempire tutti i rami e poi alcuni pallini grigi vicino ai pallini bianchi sopra i rami dell’albero e alcuni che scendono sotto perché stanno per cadere .
Dai momenti di gioia e stupore nell’esecuzione e nell’osservazione del dipinto il bambino ha rinforzato i concetti topologici ,ha riconosciuto i colori e sperimentato che dallo scuro diventa più chiaro ha fatto la miscela di sostanze per una tecnica di colore bianco ,e tanta manualità !
Dopo tanti giochi di colore ogni bambino ha riprodotto il suo dipinto in modo personale dando sfogo alla sua creatività .
Ecco che ha davanti a sé un albero nero dalla chioma bianca.. un inverno dal cielo blu e celeste! Davvero emozionante questa riproduzione !!
Ogni bambino ha definito il suo quadro bellissimo!Eccone alcuni tratti dal laboratorio “I pallini di neve” dall’ opera di Nagashi Laaya
Ringraziamo tutto lo staff e Micol Blanchard con affetto Piera&Sabrina
Carolina Coto Fermento innovativo Educare alla bellezza
Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /workshop formativi per proporre arte e immagine nella scuola
Complimenti per i lavori, tanta bellezza e originalità!
Vorrei sapere qualcosa di più sull’artista Nagashi Laaya, non riesco a trovare nulla su internet, potreste aiutarmi?
Grazie mille.. buon lavoro!
Carissima Stefania, trovare il sito web di Nagashi Laaya essendo giapponese, non é cosa semplice. Anche perché spesso lavora con pseudonimi. Non sono riuscita a trovarla nemmeno cercando altri suoi quadri attraverso le immagini, mi spiace.
Buongiorno, non riesco a capire quale sia il titolo dell’opera di Nagashi L’asta proposta in questo laboratorio, potreste specificarla? Grazie
Buongiorno Antonella. Nagashi non scrive i titoli delle sue opere ma lascia libera interpretazione a chi le guarda.