“Colori” di Hervé Tullet
COMINCIAMO?
Inizia con una domanda e con una macchietta grigia solitaria in mezzo alla pagina il libro di Hervé Tullet, COLORI, pubblicato in Italia da Franco Panini.
C’è da divertirsi anche stavolta!
La dinamica è la stessa di un libro bestseller amato in tutto il mondo
Un libro semplice, artistico, dal linguaggio universale, che offre un’esperienza appagante, da far provare ai bambini
Anche in questo cas0, Hervé Tullet si rivolge direttamente al lettore e detta le istruzioni per l’uso.
PREMI IL PUNTO GRIGIO. VEDRAI QUANTI NE ARRIVERANNO!
E così inizia un’altra fantastica avventura!!!!
Voltando pagina, in effetti, il punto grigio appare in compagnia di altri punti colorati. Voltando ancora, le pennellate di colore si moltiplicano, finché non riempiono il foglio.
Colori dappertutto, tanti gialli, verdi, blu, rosa, viola e rossi irrequieti che sgomitano e scalpitano.
Ora è il momento dell’incantesimo.
APPOGGIA LA MANO, CHIUDI GLI OCCHI E CONTA FINO A CINQUE.
Ecco che la mano-magica si fa pennello e le pagine si trasformano in una tavolozza. E’ tempo di sperimentare!
CON LE DITA PRENDI UN PO’ DI BLU E ACCAREZZA IL GIALLO
Al cambio di pagina, compare una bella macchia verde. VISTO? Capito come funziona?
Giochiamo ancora:
SCUOTI IL LIBRO E GUARDA COSA ACCADE.
I colori si sono mescolati, sovrapposti, hanno mutato aspetto.L’esperienza continua, mentre l’autore ci guida e ci svela il mistero dei colori primari che si tramutano in secondari
ORA CHIUDI IL LIBRO / SFREGA I COLORI SU TUTTA LA PAGINA / AGGIUNGI IL NERO / AGGIUNGI IL BIANCO.
Giriamo le pagine e andiamo a vedere il risultato… La curiosità cresce, così come il senso di soddisfazione e la contentezza per aver compreso il meccanismo e il modo strano in cui si comportano i colori.
Un libro dinamico, che spinge i bambini a fare, a “sporcarsi le mani”, a prendere al volo fogli di carta, colori e pennelli (veri) per riprodurre i movimenti delle dita sulla pagina. Per andare a verificare coi propri occhi se SUCCEDE PER DAVVERO.I colori sono il pretesto per pasticciare, guardare, giocare, scoprire, ma soprattutto per divertirsi tanto.
Una grande opportunità per gli insegnanti: lasciare al bambino l’illusione di intervenire realmente e, nel contempo, introdurli all’elemento libro e a tutte le informazioni e le emozioni che regala cosa che difficilmente un tablet o uno smarphone offre…….
Il bambino è invitato ad utilizzare il dito come fosse un pennello e a pensare al libro come ad una tavolozza.
Un libro apparentemente semplice ma in grado di catturare l’attenzione e stimolare l’immaginazione.
Naturalmente non fermiamoci qui: Tullet invita a “sporcarsi le mani” ma facciamo in modo che non resti un concetto virtuale, quindi offriamo ai nostri bambini colori, fogli di carta, pennelli e lasciamoli sperimentare i movimenti suggeriti da Tullet.
Scopriranno che i colori si mescolano davvero e non si fermeranno al primo tentativo!
Fermamente convinti che ai bambini non si debba insegnare a disegnare né imporre regole o modelli perché, come diceva Picasso, “A 12 anni sapevo dipingere come Raffaello ma mi è servita tutta la vita per apprendere a disegnare come un bambino”, giocare e sperimentare con i colori non solo può essere utile ma sicuramente è affascinante e divertente.
Così hanno fatto Renata Tore nella scuola dell’ infanzia J.PIAGET sez blu dell’ I C Cornigliano a Genova
e Rossella Lanza nella sezione dei 3 anni della scuola dell’infanzia Chiesanuova dell’IC F.Lippi di Prato
Samuela Chiesatto nella scuola dell’infanzia paritaria ” G. Vallini” Codevigo PD
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da Memo festa dei colori attività motorie
Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /corsi formativi per proporre arte e immagine nella scuola
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