“BRR! CHE FREDDO CI SARA’!
Istituto Comprensivo G.Ungaretti
Scuola dell’infanzia N. Pecorario Teverola
Dal progetto inclusivo Coloriamo per la stagione invernale è stata scelta una poesia presa dal web e divisa in sequenza.
Protagonisti sono stati piccoli della sez A della scuola dell’infanzia “N:Pecorario” dell’Istituto comprensivo “G. Ungaretti” Teverola
La poesia si intitola “Inverno”
Le nuvole sono nere,
Quanta pioggia vien dal cielo!
Ecco adesso viene l’inverno
con la neve e con il gelo.
Brr! che freddo ci sarà!
Che altro mai ci porterà?
Con le buone e dolci arance,
mandarini e mandarance.
Poi la festa di Natale
e alla fine il Carnevale.
Spogli ha i rami l’alberello
e il nonnino infreddolito
resta accanto al fuocherello. Gli animali della terra
dormon tutti nella tana ,
ma io corro sulla neve
chè i vestiti son di lana!
Dalla sequenza “BRR! CHE FREDDO CI SARA’! CHE MAI CI PORTERA’?” è nata l’idea di di far riprodurre ad ogni bambino il proprio quadro, un vero e proprio laboratorio artistico, prendendo spunto da 5 quadri famosi:
La gazza di Monet
L’inverno di Munch
L’albero di Angela Vandenbogaard, proposto da Micol sul blog di Progetto infanzia
e due paesaggi invernali di Karla Gerard.
OBIETTIVI Osservare e denominare elementi e aspetti caratteristici delle stagioni.Saper esprimersi attraverso la manipolazione e la trasformazione dei materiali più diversi e le esperienze grafico-pittoriche. Saper esplorare i materiali che il bambino ha a disposizione ed utilizzarli con creatività.
Materiali utilizzati: tempere, biglie, spugne, pennello, carta riciclata, cartoncini colorati, schiuma da barba, tappi, stoffe, lana, altro materiale da riciclo.
Le attività sono state svolte a due bambini alla volta.
Facendo riferimento ai suggerimenti e alle tecniche innovative di Micol Blanchard nei suoi ArTELIER e alla mescolanza dei colori dal libro “Colori” di H. Tullet siamo partiti per questa nuova e bellissima attività.
1° In sezione è arrivato un pacchetto regalo contenente i 5 quadri scelti. In circle time si é proceduto nella loro lettura.
2° A seguire i quadri sono stati appesi in sezione ed ogni bambino ha deciso liberamente quale riprodurre, scegliendo sia per lo sfondo sia per la realizzazione dei soggetti, tra le tecniche acquisite nei mesi precedenti, dal re – rolling, alla spugnatura, alla painting.
3° A loro disposizione e’ stato messo molto materiale. Bellissimo vedere come in autonomia c’era chi ha arrotolava carta o stoffa, chi incollava legnetti, chi si è fatto ritagliare alberi , chi ha costruito scale, chi ha chiesto la schiuma da barba per la neve….. E’ stato davvero emozionante vedere come ognuno di loro, seppur piccolo, sia riuscito ad essere protagonista sicuro di sé stesso.
Tanto entusiasmo, per una settimana,ogni giorno erano loro a dirci “ Maestra io devo fare il mio quadro” “Maestra io ho scelto questo”
Alcune frasi uscite dal laboratorio:
3 anni e mezzo alla fine della sua opera “Maestra il mio è piu bello”
3 anni “Neve, neve” mentre, felicissimo, attaccava i pezzettini di carta.
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