Alfabeto segreto: impariamo da Herbin
Classe 5° scuola primaria
by Micol Blanchard
Un percorso didattico sulla comunicazione e sulla scrittura imperniato sul quaderno operativo: GIOCHI DI FORME: impariamo da Herbin.Diventiamo noi Herbin, inventiamo un alfabeto plastico personale denominato: alfabeto segreto.
Campi d’esperienza :
I discorsi e le parole
Il sé e l’altro
La conoscenza del mondo
Immagini, suoni e colori
per condurli alla promozione della consapevolezza di sé, per stimolare l’attenzione alla creatività, alla costruzione di pensiero critico, per proporre stimoli e occasioni che motivano a scrivere creativamente, a giocare con la lingua madre e a tradurre sulla carta la pluralità delle esperienze vissute.
Metodologia:
Partendo dall’osservazione dell’alfabeto plastico di Herbin, sulle corrispondenze fra lettere, colori e forme, i ragazzi/e notano come ad ogni lettera sia affiancata una figura geometrica individuabile attraverso il colore.
Tonalità di colore, non sfumature di colore. Quindi colore e forma servono per inventare un alfabeto personale e originale con il quale poi scrivere e realizzare opere d’arte che il fruitore dovrà decifrare.
Un alfabeto segreto, uno scrivere in codice, i ragazzi sono elettrizzati, si guardano e inizia la sfida. Saprai decifrare cosa ho scritto? Eccoli diventare degli agenti segreti. Dopo aver scritto le lettere dell’alfabeto, a fianco di ogni lettera disegnano una forma , utilizzabile anche più volte, sarà il colore a differenziare a quale lettera è abbinata.
Realizziamo un quadro scrivendo una parola.
Materiali: scatola pennarelli 24 colori, fogli A3, alfabeto plastico di Herbin
Verifica: considerazioni dirette esperta laboratoriale – insegnante dei comportamenti cognitivi e operativi del lavoro individuale.
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