Uccellini sotto la neve
di Graziella Licata
Uccellini sotto la neve
Per favorire l’interdipendenza positiva, i bambini (una sezione eterogenea di 20 alunni) sono stati suddivisi in piccoli gruppi, all’interno dei quali, anche il più piccolo di loro ha potuto dare il proprio contributo utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni, in un contesto motivante di collaborazione reciproca e di libera sperimentazione.
Un gruppo di bambini si è occupato dello sfondo stendendo, inizialmente, la tempera con delle spatole che permettono di lasciare varie tracce di colore seguendo il proprio bisogno di fare, di esprimersi e di sperimentare; il tutto è stato, poi, amalgamato con delle spatole create con dei rettangoli di cartone.
Un altro gruppo ha avuto il compito di disegnare le case utilizzando le pagine di vecchie riviste e di disporle sul cartoncino per creare un villaggio. Quest’ultima attività, in particolare, ha impegnato non poco i bambini che hanno sperimentato liberamente le possibili combinazioni tra le varie case e così facendo hanno avuto modo di esercitare le loro funzioni visuo – percettive e visuo – spaziali nonché il gusto estetico individuale.
La costruzione dei tetti delle case ha permesso anche ai più piccoli di avventurarsi nel mondo del pregrafismo tracciando linee curve per disegnare le tegole.
Con la tecnica di Micol Blanchard, alcuni bambini hanno stampato gli uccelli utilizzando rotoli di carta igienica e vecchi rotoli di carta per registratori di cassa, mentre, i fiocchi di neve sono stati realizzati utilizzando dei tubi di cartone e dei tappi di sughero.
Per creare un’atmosfera rilassante non poteva mancare una musica di sottofondo … quale se non “L’inverno” di Vivaldi‽
lo staff di #progettoinfanzia ringrazia Graziella Licata per il post ” Uccellini sotto la neve.”
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