Mani in linea
by Letizia Maria Locatelli
scuola primaria classe terza
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1)Utilizza materiali e tecniche adeguate per esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo:
- grafiche
- plastiche
- multimediali
2)Sperimenta una pluralità di esperienze per avvicinarsi alle molteplici discipline sportive.
3) Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti ( conversazioni,discussioni…) attraverso messaggi basati sul parlato spontaneo che rispettino le relazioni spazio – temporali e logiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1a. Usare tecniche con intenzione anche con materiale di riciclo.
1b. Usare linee e colore con intenzione ed efficacia.
2a. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro(correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc)
3a. Ascoltare con attenzione per:
– capire
– arricchire il patrimonio lessicale
– eseguire quanto richiesto
– interagire
ATTIVAZIONE
Procuratevi immagini o testi in cui siano subito visibili e rilevabili i vari tipi di LINEE
Aiutatevi con le videoproiezioni alla Lim.
Successivamente, attraverso domande stimolo, guidiamo l’osservazione
(Cosa vedi?Che tipo di linea riconosci? E’ curva? Retta?Mista?……)
Proviamo a ripassare con il dito le linee…..dove conducono? Si incontrano?
SVILUPPO
Procuratevi un gomitolo, posizionate il gruppo classe in cerchio e tenendo il capo fate girare il gomitolo lanciandolo a colui che verrà chiamato per nome: si creerà una sorta di “ragnatela dell’amicizia” che permetterà ai componenti di “legarsi e incontrarsi”.
Questa attività è utile anche in percorsi legati alla dimensione emotiva e relazionale e trasversale a tutte le discipline.
A questo punto possiamo procedere con il proporre attività di tipo diverso e che coinvolgono diverse discipline. A)Predisporre un grande foglio o drappo di stoffa bianco, pennarelli o pennelli e colori a tempera , che dovranno condividere e chiedere ai bambini di tracciare linee nere:
-secondo le indicazioni dell’insegnante;
-in assoluta libertà.
Una volta svolta questa prima consegna, dar loro la possibilità di “dar colore” all’elaborato
B)Si può presentare l’opera di Calder e chiedere loro di colorare all’interno gli ANELLI, o farlo fare e successivamente farli riconoscere come CAPACI DI GRANDI OPERE come l’artista
c)Dopo aver conosciuto i segni grafici di Tullet Herve tratti dalla cucina degli scarabocchi”,
Immagine tratta da “la cucina degli scarabocchi”
Chiediamo agli alunni di disegnare SPIRALI , colorare altri ANELLI, aggiungere SCARABOCCHI, fare OMBREGGIATURE……..CAMBIANDO DI POSTO ogni qual volta verrà chiesto dall’insegnante.
In questo modo si sentiranno molto vicini a Tullet Hervè , condivideranno la realizzazione di un’opera che sarà di TUTTI e di CIASCUNO.
- D) Al termine dell’elaborato, nel nostro caso ,è stata fatta la scelta di tagliare l’opera per ricavarne “LE TOVAGLIETTE DELL’AMICIZIA”. Questa attività è’ stata utilizzata anche a completamento di un percorso di alimentare “i colori dell’alimentazione”.
“Apparecchiata la tavola sul quaderno” , è stata colta l’occasione per una attività di arricchimento lessicale durante l’ora di Lingua Italiana
Preparare in palestra giochi motori utilizzando cerchi colorati, funi, forme geometriche, bastoni che ricordino i segni grafici tullettiani e che compongano una grande opera d’arte:i bambini potranno calpestare, entrare, uscire e saltare e anche spostare a turno un elemento per creare una nuova opera!
CONCLUSIONE
Ricordiamo sempre di esporre i lavori PER VALORIZZARE l’ operato di tutti.
Come momento di verifica finale, dopo l’osservazione dei processi, si può optare per la richiesta di realizzare un elaborato individuale.;nel nostro caso abbiamo preparato l’ombrello per la festa del papà
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Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /workshop formativi per proporre arte e immagine nella scuola
Bellissime esperienze
grazie grazie