La valigia dei ricordi di una calda estate
La valigia, rievoca metaforicamente il viaggio, quindi una vacanza d’estate
Per il rientro a scuola #progettoinfanzia propone di realizzare la valigia dei ricordi della calda, calda estate appena trascorsa.
Per preparare la valigia personale o collettiva serve un cartoncino colorato , oppure bianco da far dipingere ai bambini, il foglio di quotidiano, una scatola…..dei fogli bianchi per disegnare il soggetto o i soggetti prescelti, pennarelli nei colori nero, rosso, blu e giallo.
Attività linguistica: usare il linguaggio per comunicare, interagire e fare collegamenti.
Dove abbiamo trascorso questi mesi lontani dalla scuola, lontani dagli amici,
Quali ricordi abbiamo, quali oggetti evocano le nostre vacanze, quali incontri abbiamo fatto, tracce, momenti e segni di una estate appena trascorsa .
Fare la valigia non é facile, come focalizzare cosa mettere al suo interno? Guardando una fotografia o leggendo un libro come:
1° Agenzia Cammincammina di Laura Walter
Dopo aver indossato quattro paia di scarpe con tanti piccoli occhi applicati Gaetano, Martina e i bambini della famiglia Miraggio volano a bordo di un tappeto in Cina, lontani dallo stress e dalla routine quotidiana.
2° Aldo di Magali Bonniol
Aldo decide di andare a prendere il sole, ma c’è sempre qualcuno che lo disturba e lo costringe a spostarsi: questa e altre due storie del coccodrillo e della rana Giosetta, sua amica.
3° Rosetta va al mare di Antoon Krings
La maialina Rosetta cerca sulla spiaggia chi le ha rubato la bambola e il panino mentre stava facendo il bagno insieme all’amica Biribì.
Ecco la valigia dei ricordi di una calda estate, naturalmente gli oggetti sono decorati dai bambini alla Tullet Hervé – Alexander Calder per sperimentare tecniche espressive e compositive per esprimere emozioni e ricordi.
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Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati / eventi formativi per proporre arte e immagine nella scuola
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