La gentilezza: cambiare tanto…con poco
la nostra Dirigente Scolastica ci ha proposto di partecipare alla settimana della gentilezza indetta da alcuni colleghi dal 5 al 10 ottobre 2015.
Naturalmente abbiamo aderito con entusiamo, ma….
Premessa
La settimana della gentilezza è un’occasione in più per iniziare a moltiplicare le parole e i gesti di rispetto verso gli altri.
Ma, naturalmente, questo dovrebbe essere fatto ogni giorno e per tutto l’anno, non solo nella “settimana della gentilezza”!
Per questo ,e per altre motivazioni e convinzioni pedagogiche, la proposta che ci ha fatto il Dirigente scolastico relativa alla settimana della gentilezza è diventata per noi della scuola dell’infanzia il pretesto per introdurre il tema della relazione con gli altri, del rispetto delle regole e per discutere con i bambini delle “parole gentili” che spesso non usiamo, degli atteggiamenti che abbiamo verso gli altri.
Il rispetto per l’altro da me, infatti, s’impara fin da piccoli ed è un’ottima occasione per attivare una sinergia tra scuola e famiglia,nel rispetto dei reciproci ambiti e ruoli.
La scuola è il luogo privilegiato in cui i bambini incontrano “il resto del mondo” e sperimentano i modi di viveredegli altri,ascoltano lingue e riferimenti culturalidiversi, ma è anche il luogo dove di incontrano fragilità, irruenze e bisogni di altri bambini spesso simili ai propri.
E allora tocca alla scuola, intesa come comunità educativa ed educante, parlare ai bambini di rispetto e buone maniere con la consapevolezza che, come diceva Marguerite Yourcenar, “esiste certamente un modo per parlare ai bambini di cose realmente importanti più precocemente di quanto non si faccia”.
Ma siamo anche consapevoli, come insegnanti, che la scuola non può essere delegata a questo tipo di educazione: il rispetto, la gentilezza s’imparano fin da piccoli anche osservando i gesti e gli esempi che, quotidianamente, gli adulti propongono ai bambini.
Questo è il nostro consiglio…
La gentilezza: gli obiettivi
La porta del ciao
La gentilezza: La storia di Margherì
buon lavoro da #progettoinfanzia
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