Educare lo sguardo alla bellezza
articolo delle ins. Adele Piredda e Marinella Volpini
Scuola dell’Infanzia Statale di FERMIGNANO (PU)
Dopo la presentazione dell’opera di Naghashi Laaya i bambini incuriositi e stimolati dalla particolarità dell’albero fanno riflessioni: “è l’albero dei cerchi”, “ l’albero della neve”, l’albero dell’inverno con sopra le palle di neve”….
Chiediamo ai bambini il colore che prevale, non c’è alcun dubbio per alcuni il bianco per altri il blu: “il blu come la notte” dice qualcuno, infatti il tronco è nero quando è buio, ma c’è anche chi dice “anche l’ombra di giorno è scura”
(come ci sorprendono i bambini!!!)
Da qui alla realizzazione il passo è breve, con grande trepidazione il tavolo si riempie di materiali e strumenti “di lavoro”
1^ FASE Stesura delle tempere per lo sfondo.
I bambini iniziano a stendere il colore con le pennellesse, visto l’ampio spazio, dopo un po’ ci si può stancare ….
Arriva la richiesta di avere un pennello più grande!
Invitiamo i bambini ad usare le mani ….
Grande soddisfazione!
Le sfumature arrivano in maniera spontanea. Non c’è tempo da perdere, “dobbiamo finire tutto” esclama una bambina tirandosi su le maniche e qui parte la proposta dell’asciugatura del cartone con il phon.
2^ FASE
La proposta ha creato una bella eccitazione al punto da dover disegnare subito l’albero sul cartone ancora umido.
Olivia di anni 4, prende in mano la situazione e si preoccupa di distribuire i compiti in base all’età. Il tronco viene affidato a un bambino di 3 anni.
Noi, divertite, ci godiamo la scena!
3^ FASE
E’ il momento dell’utilizzo dei rotoli di carta igienica …… (tecnica appresa nel corso di formazione condotto da Micol Blanchard)
EVVAI con le stampe!!!! Nonostante l’opera presentata come modello, ogni bambino manifesta il suo stile personale: modo diverso di occupare lo spazio, di utilizzare il colore, di imprimere sul cartone, la capacità di condividere e collaborare.
I bambini fanno a gara a chi stampa di più mentre sollecitano “qui ancora grigio”, “tu fai il bianco”.
Tra esclamazioni, risate e divertimento ecco apparire l’albero.
… L’adulto deve porre il bambino di fronte a problemi nuovi che sblocchino i vecchi schemi e il pensiero unidirezionale; deve indirizzarlo alla comprensione di forme d’arte diverse, pone4ndolo in contatto con le opere di artisti di tutte le epoche e sensibilizzarlo alle problematiche dell’arte del nostro tempo”.
Cit A.O.Ferraris, “Il significato del disegno infantile”
#progettoinfanzia.net ringrazia le ins Adele Piredda e Marinella Volpini
della Scuola dell’Infanzia Statale di FERMIGNANO (PU)
potrebbe interessarti anche
Carolina Coto Guardandomi allo specchio Fermento innovativo
Buon lavoro da#progettoinfanzia che vi attende ai suoi atelier partecipati /workshop formativi per proporre arte e immagine nella scuola
Questo albero è fantastico
le colleghe ne saranno felicissime ringrazio a nome loro
Molto bello, lo riprodurro’ con i bambini della mia scuola, ma una curiosità…dell’autrice Naghashi, non trovo nulla su internet, da dove avete preso spunto? Grazie Antonella
infatti si fa molta fatica ecco la sua pagina http://imgrid.net/tag/%D9%88%D8%A8%DB%8C%D8%B3%D9%85/
grazie infinite
Ciao, pagina web non disponibile
Grazie Micol!!
Ciao Antonella . buon lavoro
Gentili insegnanti sono molto interessata all argomento educare lo sguardo alla bellezza. Posso chiedere gentilmente se avete programmazione, materiali o progetti sull’argomento? Grazie mille
carissima Antonella, tutto il materiale a nostra disposizione lo condividiamo in questo blog e sui nostri social. Grazie per seguirci