Dal corso per operatori: CIBI…amo…il formaggio

Giu 11, 2014 | alimentazione

Il formaggio

si produce aggiungendo al latte il caglio,una sostanza  preparata , generalmente con parti dello stomaco di vitello o agnello, che permette al latte di  coagulare.

In questa fase la parte liquida del latte, si separa dalla parte solida con buona quantità di grasso, vitamine e sali minerali e lentamente prende vita la cagliata che lavorata con tecniche diverse, permetterà di produrre vari tipi di formaggio.

1)      Far conoscere il valore nutrizionale dell’alimento

2)      Preferire prodotti zonali a km 0

3)      Lettura delle etichette

4)      Riscopriamo il gusto

zentangle

 

 

utilizziamo parte della tecnica ZENTANGLE, ABBINANDO MATERIALI CHE RIPORTINO ALLA SENSAZIONE DI GRANULOSITA’ PERCEPITA DEGUSTANDO IL FORMAGGIO GRANA PADANO.( Pasta, semi, riso, sabbia, briciole…….)

ATTIVITA’

Chi mangia il formaggio e quale ? indagine preliminare conoscitiva sulle abitudini alimentari degli alunni  e mediante brainstorming, favorire momenti di analisi e discussione sulla conoscenza del formaggio.

Leggiamo l’etichetta ( IPOTESI: cosa vi sarà scritto )

Impariamo come si degusta il formaggio

Il formaggio con i sensi : guardiamo, odoriamo, gustiamo, tocchiamo, ascoltiamo

Diventiamo degustatori  di  formaggio

La tecnica dell’assaggio di un formaggio viene fatta attraverso i nostri sensi, in particolare vi accenno alla vista, olfatto e gusto.

VISTA: bisogna osservare l’aspetto complessivo del formaggio, sia all’esterno sia mentre viene tagliato e all’interno. Di che colore è, se presenta tagli o buchi…..

OLFATTO: per entrare in relazione con l’odore, si annusa il formaggio per qualche secondo provando a scomporlo cercandone tutti gli elementi. Si parte cercando gli aromi lattici e infine si cerca di comprendere l’odore complessivo del formaggio (intenso o debole), poi gli aromi di altro tipo, come sentori vegetali, di frutta secca, di speziato, di floreale, ecc. Ricordate in un formaggio fresco non si sente il sapore del latte, ma l’aroma del latte.

GUSTO: in bocca, la lingua é il nostro sensore alimentare che ci aiuta a valutare l’intensità del gusto. Assaggiare sempre piccole porzioni e ripetere, se necessario l’assaggio. I sapori sono dolce, salato, acido, amaro, piccante, astringente, metallico, palatabile, granuloso. Si valuta anche la consistenza del formaggio che può essere: molle, semiduro , duro,  granuloso. Attenzione anche alla temperatura e struttura dei formaggi.

La degustazione di un formaggio è una cosa molto complessa con una regola fondamentale:
i formaggi vanno degustati non freddi, ma a temperatura ambiente.

Tuttavia, è bene sapere che:
degustatori non si nasce, si diventa, quindi, per diventare degli esperti, non ci resta che assaggiare tanti buoni e gustosi formaggi

Attraverso la preparazione, la manipolazione, la conoscenza e l’assaggio si arriva ad una buona Educazione alimentare e alla formazione delle future generazioni.

#progettoinfanzia.net  augura buon lavoro a tutti

 

 

( materiale: formaggio della zona, alcuni vecchi libri da poter utilizzare , fogli A 4 e A3 , pennarelli neri a punta fine, pennarelli colorati, colla , materiali tattili , ovatta, piume, stoffa, lana, carta vetrata materiale per dare   la sensazione tattile e gustativa avuta degustando il  formaggio ) tecnica del Zentangle e Caviardage

 

Se ti piace il nostro blog prova anche uno dei nostri ArTELIER o weblab  di formazione per educatrici e insegnanti

Sono tutti pagabili con carta docente.

Showroom

la tua biblioteca digitale – le tue pillole formative gratuite e on demande

Articoli Correlati

VERDURE ALLA MODA !

VERDURE ALLA MODA !

VERDURE ALLA MODA ! by Paola Cimatti  L’idea della “sfilata”  di verdure alla moda, prende spunto all’interno dell’ UDA  “Ma che profumino Maestra!” ,  per avvicinare i bambini ad una consapevole  e corretta alimentazione  divertendosi attraverso l’arte.ispirazione...

Desideri pubblicare un articolo sul blog dove racconti le attività che svolgi presso la tua scuola?
Scrivi a info@progettoinfanzia.net dopo averlo visionato saremo lieti di comunicarti se verrà pubblicato. Il materiale non verrà restituito. Non è previsto alcun costo per la pubblicazione, neppure alcun compenso per l’autore.

ATTENZIONE: avvisiamo i ns. lettori che le immagini pubblicate senza la scritta #progettoinfanzia.net  potrebbero essere prese dalla rete al solo scopo di completare i post, non sempre è possibile conoscerne l’autore. Qualora si ritenesse d’intravedere una violazione del copyright, scriveteci in privato a info@progettoinfanzia.net  e provvederemo immediatamente a togliere le stesse. Grazie

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001.

0 commenti

Iscriviti alla Newsletter  per restare sempre aggiornato
 Showroom
la tua biblioteca digitale – le tue pillole formative gratuite e on demande

Iscriviti alla Newsletter
per restare sempre aggiornato

Showroom

la tua biblioteca digitale – le tue pillole formative gratuite e on demande



 

Grazie per esserti iscritto

Pin It on Pinterest

Share This