4 laboratorio: ART AND LANGUAGE – Scuola infanzia Casatico – Mantova
MESCOLANDO L’ARTE CON LA LINGUA INGLESE
dal quadro
“ L’albero e il vento” di Sandra Maccaferri
L’ inverno ………
Hallo, i am “ Sandra Maccaferri “ e vi ho portato il mio quadro intitolato
“ L’albero e il vento”
Cosa vedete?
Leggiamo il #quadro:
- tree- albero
- branch – ramo
- winter – inverno
- wind – vento
- snow – neve
I concetti #topologici
- long – short / lungo – corto
Attività:
In lingua inglese : Mi presento sono l’artista e questo è il mio quadro, per crearlo ho utilizzato….. Ascoltiamolo . Ripetiamo.
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Presentiamo ai bambini l’opera dell’ artista invitandoli ad osservarla e raccontarla, cercando di coglierne caratteristiche e particolarità .
Segue l’osservazione e la narrazione per consentire il confronto di idee e la ricerca di significati.
Raccontiamo la favola: L’albero di ciliegio
Realizzazione dell’opera da parte dei bambini, utilizzando una tecnica espressiva nuova per una reinterpretazione personale e creativa
Metodologia:
Costruzione del quadro utilizzando:
per lo sfondo = #gessetti dai colori tenui che ben si abbinano all’ inverno.
per l’albero = fogli di giornale arrotolati
per il vento = carta stagnola avvolta
Leggiamo il quadro creato in lingua inglese.
Ricapitoliamo quanto abbiamo appreso in questi laboratori attraverso “ schede “ predisposte appositamente.
Vi aspettiamo per il 5° #laboratorio ………………
Buon lavoro
#progettoinfanzia.net
L’albero di ciliegio
In un antico giardino popolato da fiori e piante risiede immobile e silente un bellissimo albero di ciliegio dal fusto molto alto.
L’inverno era alle porte , un vento umido e freddo soffiava tra le cime dell’albero oramai spoglio e vuoto.
Solo due timide foglioline dal manto giallo giacevano pendenti sull’ estremità dei secchi rami.
La prima fogliolina disse “Siamo rimaste sole su questo albero, anche stanotte molte delle nostre sorelle se ne sono andate via” …
La seconda fogliolina rispose “ Non avere paura , si sa che prima o poi con l’arrivo dell’inverno dobbiamo seguire il nostro destino”.
“Ti ricordi ” gemette la prima fogliolina“ la dolce primavera quando il sole brilla con tutto il suo splendore per donare calore e gioia e un venticello tiepido soffia leggero e porta il profumo tra i rami, e gli uccelli cantano melodiose armonie solcando il cielo con allegri giochi?”
“Che spettacolo meraviglioso” rispose la seconda fogliolina “ I raggi del sole riscaldavano i nostri cuori e tante foglioline rivestivano i rami accompagnati prima da fiori e poi da frutti di ciliegio, rossi come coralli “
“Figlie mie” disse l’albero di ciliegio udendo i loro sogni, dovete imparare che, non può essere sempre primavera, il buon Dio ha creato le stagioni, c’è l’inverno con il freddo e il gelo, la primavera con il risveglio e l’allegria ,l’estate con il caldo e il suo raccolto, l’autunno con la malinconia e la pioggia.
Questa giostra gira, gira senza mai fermarsi, è il ciclo vitale della natura non dimenticatelo mai.
Le due timide foglioline ascoltarono le sagge parole dell’albero di ciliegio, con giudizio risposero “è vero,ognuno di noi deve seguire il proprio destino”.
Di colpo si alzò il fortissimo vento freddo di tramontana che staccò le due foglioline dai rami inariditi facendole volteggiare nell’ aria come piccole farfalle, prima di farle cadere a terra sulle altre foglioline che avevano formato un fitto tappeto variopinto che scricchiolava al suon del vento.
L’inverno era giunto con il freddo e la neve e il povero albero di ciliegio giaceva inerte in un dolce sonno profondo sotto il candore dei fiocchi cristallini di neve sognando il fiorir della magica primavera.
Scritto da Giovanna Mangone ( che ringraziamo ) rielaborata da Lorenza Ongari per esigenze scolastiche. http://www.tiraccontounafiaba.it/fiabe/varie/1072-albero-ciliegio.html
potrebbe interessarti anche i laboratori sui quadri di Sandra Maccaferri
Bianchi come la neve
L’albero e il vento
Maccaferri a primavera
Maccaferri con i bottoni
buon lavoro da #progettoinfanzia
Ma che bravi! Moooolto meglio dell’originale. E se lo dico io…
grazie mille!!!:-D
Ma ….BRAVIIIIIII.
quest’anno vorrei proporre questo bellissmo lavoro! grazie
Grande Daniella. Grazie